WordPress Gutenberg. Evoca grandi cambiamenti culturali il nome scelto per il nuovo editor che WordPress ha lanciato poco meno di un anno fa come plugin, in versione beta, e che diverrà operativo per tutti con l’aggiornamento 5.0. Ma che conseguenza avrà Gutenberg per gli sviluppatori di siti Internet in ambiente WordPress? E cosa significherà per gli utilizzatori finali, copy, blogger o semplici utenti che devono gestire i contenuti del sito della propria squadra di calcetto? Lo chiediamo a Francesco Grasso, web developer e trainer per Your Inspiration, che ha parlato di Gutenberg nell’ultimo aperitivo digitale che abbiamo organizzato a Messina.
WordPress è il CMS più utilizzato al mondo e ha un editor molto intuitivo. Perché cambiare le cose e lanciare l’editor Gutenberg? Quali criticità sono emerse, in questi anni, nell’utilizzo della piattaforma WordPress?
WordPress non è più solo un CMS per la creazione di blog, ma molto di più. Qualcosa che come voi stessi avete detto, muove una buona fetta del web che oggi noi navighiamo. Durante la creazione di una pagina web o di un contenuto in generale, le impostazioni (per quanto accurate e ricche di opzioni) che ci vengono messe a disposizione da un tema possono risultare troppo rigide. Quante volte vorremmo poter creare un contenuto diviso su più colonne? O magari realizzare una griglia di foto, o cambiare la dimensione del font di solo un paragrafo del testo per metterlo in evidenza rispetto ad altri contenuti? Per farlo, fino ad ora, ci sono stati due scenari: 1) sei uno sviluppatore che plasma a proprio piacere il tema; 2) usi un plugin che ti facilita.
Il primo caso è sicuramente il migliore, ma il dover far ricorso a questa figura durante la fase creativa potrebbe scoraggiare chi vorrebbe realizzare i propri contenuti di getto, in totale indipendenza.
Il secondo caso è quello che purtroppo sta rappresentando un po’ il cancro di questo bellissimo CMS, i Visual Composer. Nati come progetto che avrebbe semplificato la vita di tutti, sono diventati ormai degli strumenti pesantissimi che impattano sulle performance del sito e soprattutto sulla qualità del codice che si nasconde dietro la bella grafica che vediamo. Ed il problema delle performance è più serio di quanto si possa pensare, nonostante ci siano delle piacevoli eccezioni, questo va specificato.
Perché, quindi, non rendere disponibile a tutti nativamente questa grande libertà, flessibilità e libero sfogo alla propria creatività? Magari qualcosa che produca pure del buon codice 😉
Questo è, a mio parere, il punto di forza di Gutenberg. Codice di qualità che non impatti su performance e che garantisca pulizia del codice (qualcuno ha detto anche SEO friendly?)
Quali sono le maggiori novità che introdurrà l’editor WordPress Gutenberg? Sarà più semplice per l’utente finale utilizzare WordPress? Cosa potrà fare in più rispetto all’attuale editor?
Le novità principali si chiamano BLOCCHI. Apparentemente simili ai famosi elementi aggiunti dai vari visual composer, questi rappresentano delle unità di codice composte da html, js e css. Ne sono presenti di tantissimi, che rispondono alle più disparate esigenze (colonne, immagini, gallerie, formattazioni di ogni tipo per testi, embed di contenuti multimediali, stream da social network ecc) ed infiniti nuovi ne possono essere aggiunti via codice tramite plugin che estenderanno quindi le funzionalità di questo nuovo editor.
Per l’utente finale l’utilizzo di questo blocchi è notevolmente semplificato dalla semplicità e velocità della nuova interfaccia, che aiuta anche a individuare le criticità all’interno dei documenti (come gerarchia delle intestazioni ecc) e non va dimenticata un’altra importantissima cosa, Gutenberg non necessita di un tema specifico, funziona ovunque lo si utilizzi.
E per gli sviluppatori cosa significherà l’entrata a regime di WordPress Gutenberg?
Nonostante un occhio più critico o polemico potrebbe pensare alla mossa che servirà a distruggere il business di tutti i vari visual composer sparsi nell’universo dei plugin WordPress, l’avvento di Gutenberg rappresenta invece una nuova grande opportunità di business. Basta riflettere su una cosa, il nuovo editor sarà l’elemento centrale nell’utilizzo del CMS da parte degli utenti finali, perché non estenderlo ed aggiungere blocchi specifici per i proprio plugin? Le possibilità sono pressoché infinite. E non bisogna comunque dimenticare che gli strumenti precedentemente utilizzati continueranno a funzionare, quindi se da sviluppatore si sono creati tantissimi progetti intorno ai vari Visual Composer, questi continueranno a vivere, si è semplicemente aggiunta una nuova (a mio parere migliore) alternativa.
Gutenberg al momento è un plugin in versione beta, con dei rating non troppo alti. A chi consigli di installarlo subito? Secondo te può essere testato anche dall’utilizzatore finale medio, quello non troppo bravo con il codice?
Consiglio di installarlo a chi ha un sito di staging (test) su cui andare prima di tutto a testarne il funzionamento. Capire se fa bene quello che ci serve e soprattutto segnalare alla community che lo sta sviluppando cosa non va, è la chiave che decreterà il successo di questo progetto. L’utilizzatore “medio” godrà di una interfaccia più pulita che gli garantirà maggiore flessibilità e piacevolezza di utilizzo, un po’ come su Medium, colosso del web blogging. Il test anche da parte di utenti “non smanettoni” è altamente consigliato secondo me. Ovviamente non fate sui siti online finché non siete sicuri di non “smontare” i contenuti!
Come sviluppatore hai già avuto modo di testare WordPress Gutenberg? Cosa ne pensi? Sarà davvero quella rivoluzione di WordPress che in tanti presagiscono?
Sì, lo utilizzo frequentemente nei miei siti di test seguendo pari pari lo sviluppo del plugin. La community dietro questo progetto cresce di giorno in giorno, e dopo l’iniziale scetticismo, posso dire che mi piace molto.
Gli handbook a disposizione di utilizzatori e sviluppatori sono utilissimi, ricchi, ed anche questi in costante aggiornamento. E poi… ragazzi, questo prodotto non è di un colosso inviolabile, chiunque contribuisce, chiunque ed a qualsiasi livello (test, codice, suggerimenti) può contribuire! Vuoi mettere il piacere di sentirsi parte di una delle più grandi rivoluzioni del web degli ultimi anni?!?
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Francesco Grasso è web developer e trainer per Your Inspiration Theme e Organizer del WordPress Meetup di Catania. Sarà tra i docenti del Corso di Sviluppatore Front-End e WordPress dell’Academy de Lo Stretto Digitale. Approfitta della promozione early bird entro il 21 marzo e scopri i vantaggi riservati agli iscritti.